mercoledì 26 gennaio 2011

Una fredda sera d'inverno

E' una fredda e cupa sera d'inverno. Se ci sei,dove sei? Cosa pensi e perchè?
La carne mi brucia. E' un fuoco pieno d'ira e rimpianti. Il vento mi accarezza il viso come quando mi manca un piccolo gesto,quale una carezza. Le luci mi abbagliano e io non riesco più a capire cosa mi sta succedendo. Ripescami dalla voragine in cui sono caduta,tu sei la mia libertà ma forse sei anche la mia schiavitù. Vorrei che tutto crollasse,per restare da sola..con te. A forza di baciarci da lontano non facciamo altro che accrescere una voglia di amore e sincerità inarrestabile. Allora,amiamoci. Amiamoci nella tempesta,con il sole,per le colline,durante la notte,quando tutto tace quando il sole prende il posto della luna. Vorrei che tu fossi specchio della mia anima,spia del mio cuore,voce di un pensiero che sta in me e vorrebbe dannatamente uscire.
Basta.
Devo fermarmi.
Forse..sto solamente argomentando un'illusione..

 A

1 commento:

  1. Sono qui. Come uno di quei sospiri infiniti, di quelli che trattieni dentro per ore, giorni, mesi. Ad un tratto ti senti pieno, pieno di tutto. Così chiudi gli occhi, ti concentri pensando a una certa persona e tiri fuori tutto il dolore, l'ansia, l'attesa che hai accumulato. Poi riapri gli occhi. D'improvviso. Sei vuoto adesso, sei solo, nessuno a coprirti le spalle, a tenerti stretto a sè. Meglio non pensarci allora, aspettiamo che questa fredda sera d'inverno passi in fretta.

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