O mia dolce luna,mia migliore amica, anche questa notte ti sento più vicina a me, più vicina di questa sottile coperta che mi protegge il corpo. Come stai, mio amore? La visione della tua faccia pallida e biancastra mi incita alla tristezza. Mi rendi non solo triste, ma anche pensierosa. Ma tu, sei malinconica o sei solo germinatrice di pianti amari e soffocanti? Narrami, o luna. Sei la mia musa, la più bella, anche quando mi porgi la tua faccia cupa e scusa io ti adoro. Spiegami nell'ombra dov'è il mio posto nel mondo, perchè io non l'ho capito.
A
Nell'ombra, nel silenzio della notte, fatto di piccole verità corrotte.
RispondiEliminaSotto questa sottile coltre, mi sembra di non riuscire a guardare oltre.
Eppur ti sento, tristezza e pensosità, amarezza e asfissia, malinconia.
Sei tutto quello di cui ho bisogno in queste brevi ore. Mio amore.
Non spiegarmi niente, dona una culla di carezze alla mia mente.
"Non spiegarmi niente, dona una culla di carezze alla mia mente."
RispondiEliminaTi cito, a distanza di un anno.
Una carezza di spensieratezza, d'amore.
Pronunzio il tuo nome
RispondiEliminanelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.
T’amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!!